domingo, 25 de abril de 2010

tu, trasparente pensiero di vetro



IV

Può finire un amore, può cessare
di scorrere il sangue, così improvvisamente,
bloccarsi un corpo, tacere una mente,
e dicono non ci sia nulla da fare.

Io ti scuoto e ti scuoto, Euridice,
non è possibile che non mi rispondi
lì dove sei finita e ti nascondi,
tornata sottoterra, mia radice.

E' uno scherzo, non può essere vero
che rimanga di te solo il dolore:
tutto intorno più nero del nero.

Per questo alzati, cara, non fingere
un silenzio adirato, accusatore.
Non restartene lì come una sfinge.

Euridice (fragmento), Alida Airaghi

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